Come stimolare il mercato con la Detrazione Fiscale
Anche se lo sconto in fattura è stato eliminato, si possono sfruttare ancora tre tipologie di incentivi che stimolano la transizione energetica:
● BONUS CASA per interventi di ristrutturazione edilizia
● ECO BONUS per interventi di riqualificazione energetica
● CONTO TERMICO per interventi di riqualificazione energetica
La ristrutturazione edilizia e la riqualificazione impiantistica sono gli ambiti in cui lo Stato Italiano garantisce il più alto tasso di incentivazione fiscale.
La detrazione fiscale premia il cliente finale con un credito dal 50 al 65% sul totale dell’intervento in detrazione dalle proprie tasse.
Intervenire con una riqualificazione significa sostituire l’impianto vecchio con nuove tecnologie, maggiormente efficaci ed efficienti: significa iniziare subito ad attuare una politica di risparmio energetico, che avrà effetto immediato sulle proprie bollette.
Una bolletta più leggera e stabilizzata significa un risparmio, in termini di soldi, ottenuto fin da subito.
È perciò importante portare queste informazioni ai propri clienti, ricordando che la legislazione è definita e programmata sino al 31 dicembre 2024.
I Controlli Documentali
Un ulteriore aspetto su cui è importante porre l’attenzione è che la detrazione fiscale necessita di controlli documentali precisi, con particolare attenzione alle spese effettuate e agli obiettivi energetici impostati.
Dire al proprio Cliente che beneficiare della detrazione fiscale va fatto in modo certo, significa offrire un livello di garanzia di cui il Cliente ha necessità, stimolando il proprio mercato.
La Detrazione deve essere Tutelata e gli installatori possono rivolgersi ad aziende specializzate come Idrotermica Farina proprio per far validare gli interventi Bonus Casa ed Eco Bonus.
Così avviene la tutela per il Cliente finale, che è sicuro di detrarre l’importo con pieno diritto, e anche per l’installatore, che garantisce un intervento validato e certificato, nel completo rispetto dell’attuale legislazione.
Domande e Risposte
Il cliente finale come fa a portare in detrazione le spese effettuate?
Il cliente finale ha diritto alla detrazione fiscale per ristrutturazione edilizia o per riqualificazione energetica, in relazione all’immobile. Il contribuente (cliente finale), che intende usufruire della detrazione può presentare la dichiarazione dei redditi sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate in modo diretto oppure tramite un sostituto d’imposta, che può essere un CAF (centro di assistenza fiscale) o un professionista abilitato (Commercialista).
Il cliente finale deve avere capienza fiscale?
La capienza fiscale è il volume di imposte che paga solitamente il contribuente (cliente finale) e quindi rappresenta il “monte tasse” che può diminuire, proprio grazie alle detrazioni fiscali. Qualora il contribuente intenda usufruire delle detrazioni deve verificare che la sua capienza fiscale sia sufficiente per beneficiarne interamente, o almeno parzialmente.
Perché è così importante gestire correttamente la Detrazione Fiscale?
Lo Stato Italiano prevede e realizza una serie di controlli preventivi ed approfonditi sul contribuente (cliente finale). Questo avviene perché gli incentivi fiscali Bonus Casa ed Eco Bonus devono essere erogati solo se avviene una reale riqualificazione energetica (o impiantistica), con garanzia dei parametri tecnici e formali richiesti dallo Stato. I controlli possono avvenire lungo l’intero arco dei 10 anni di beneficio fiscale e, in caso di anomalie, possono portare alla revoca dell’incentivo.